14 dicembre 2012

Yves Saint Laurent: il siero rivoluzionario che perfeziona la pelle

Per me è stata come una piccola sfida: Yves Saint Laurent l'ha lanciata e io ho scelto di raccoglierla perché, diciamolo, quando finalmente una casa cosmetica decide di adottare un approccio diverso per il lancio di un prodotto è veramente un piacere poter partecipare all'iniziativa. Il progetto si chiama Endorsment e prevede il test di un nuovo siero viso: recesioni, video e impressioni saranno raccolte per testare "l'approvazione" della novità skincare.
A marzo Yves Saint Laurent lancerà un nuovo prodotto skincare: si tratta di un siero che promette di uniformare e rivelare la luminosità della pelle, agendo sui pori dilatati e correggendo le macchie presenti e i rossori. 
Il prodotto mi è stato inviato in modo inconsueto: un flaconcino con contagocce "anonimo" bianco, senza scatolina e packaging patinato, proveniente direttamente dai laboratori di Parigi, solo con un'etichetta identificativa molto semplice (bianca con la scritta stampata in caratter maiuscoli di colore nero).
Lo uso da una settimana, mattina e sera, su tutto il viso compreso il collo. La sera lo utilizzo in purezza, di giorno sotto la mia crema idratante abituale e prima del make up.
La consistenza del siero è perfetta: di solito i sieri sono molto acquosi e sembra di non aver applicato nulla. Certo, è il principio che conta, ma per me è molto importante anche il comfort e la piacevolezza del prodotto. Questo siero ha una texture molto particolare e gradevolissima: ha una bella densità e leggerissima corposità, che regalano una splendida sensazione di turgore alla pella dopo la stesura. L'assorbibilità è eccellente, senza la sensazione di pelle che tira o si asciuga troppo. Passando il polpastrello sul viso, dopo l'applicazione, la superficie dell'epidermide è molto più liscia e compatta. L'impressione, però, non è affatto quella di esserci appena riempite di siliconi, tutt'altro.
Il colore lo definirei rosa latte (lo so che non esiste ma rende l'idea), madreperlato.
Veniamo all'efficacia: sappiamo benissimo che le macchie sono ostinate e praticamente impossibili da eliminare attraverso una crema, ma quello che posso dire di questo siero è che sicuramente rende l'incarnato molto più luminoso e uniforme. Ho notato anche un miglioramento della grana della pelle: a me capita, quando sfioro alcuni punti del viso (lati del naso e fossetta appena sotto le labbra), di sentire una leggera ruvidità, causata da impercettibili (e maledetti) puntini bianchi e micro imperfezioni. Da quando uso il siero YSL questa ruvidità è diminuita notevolmente, a livello tattile.
Visivamente il colorito è più roseo e levigato, meno spento e giallastro (effetto malefico dello smog e della non certo sana vita "tutta lavoro" in una città inquinata come Milano). Continuerò certamente a utilizzare il prodotto, perché lo trovo validissimo sotto tutti i punti di vista: comfort, piacevolezza nella texture, gradevolezza olfattiva (ha un profumo delicatissimo che io associo ai fiori bianchi) ed efficacia nel migliorare visibilmente l'aspetto della pelle in pochissimi giorni di utilizzo, conferendole un aspetto più riposato e sano, minimizzando le imperfezioni più comuni come pori e rossori.

12 dicembre 2012

First di Van Cleef & Arpels e Boucheron Femme edizione limitate



Io AMO i profumi classici e d'antan. Quelli che, quando li snasi, ti fanno pensare immediatamente ad anni ormai lontani, in cui la donna era La Donna, La Femmina, la creatura piena di passione, femminilità e delicatezza che con gli anni è diventata la virago in carriera che conosciamo (e di cui faccio parte, quindi è inutile che mi nasconda).
Nonostante l'emancipazione, il lavoro, le conquiste, lo stipendio a volte più alto del proprio uomo, la donna vuole sentirsi tale e ci sono pochi strumenti potenti come il profumo per far diventare Femmina questa donna ormai inglobata nell'asfalto urbano delle città.
E così alcune fragranze storiche, mitiche e quasi leggendarie tornano a fare capolino con le loro note olfattive per soddisfare quest'esigenza di seduttività: Van cleef & Arpels con Firts e Boucheron con la sua celebre Eau de Parfum si sono vestiti d'oro e di nero notte in occasione del Natale 2012.

Splendidi come regalo, hanno un packaging mozzafiato, elegantissimo e di grande impatto visivo, giocato sul contrasto nero e oro.

First di Van Cleef & Arpels è nato nel 1976: classico intramontabile, si veste dei colori preziosi che richiamano il lusso dei gioielli che hanno reso inimitabile la casa di moda francese. Il flacone imita infatti la forma di un raffinato orecchino.
La piramide olfattiva crea armonia e sensualità tra la delicatezza del gelsomino, del frangipani bianco e della mimosa con le note caldi e avvolgenti di iris, vaniglia e praline.
L'eau de parfum 100 ml in edizione limitata è disponibile al costo di 94,50€.

Se in First la femminilità è strutturata sulla delicatezza dei fiori, in Boucheron la seduttività è più prorompente e impertinente: il profumo, nato nel 1988, rimane intatto nella piramide olfattiva ma si rinnova nella veste, ispirata ai gioielli della maison. Un flacone lavorato da maestri artigiani color nero lacca con gioco di voluttuoso drappeggio, dettagli dorati e taglio a cabochon: elegantissimo e prezioso, è il regalo d'amore ideale per Natale ;)

Boucheron esordisce con mandarino e fiori d'arancio. Nel cuore rivela la sua sensualità con fiori bianchi, ylang ylang e gelsomini, mentre il fondo di vaniglia, amnra e legno di sandalo fanno emergere il carattere orientale della fragranza.

L'eau de parfum 100 ml in edizione limitata è disponibile al costo di 99€.


10 dicembre 2012

Miss Byblos, la nuova fragranza di Byblos

Sapete molto bene, ormai, quanto io sia affascinata e ammaliata dal mondo olfattivo delle fragranze.
Trovo che un profumo, alla stregua del make up, ci identifichi, caratterizzi e distingua.
Purtroppo, diciamoci la verità, spesso la maggior parte dei nuovi profumi hanno l'odiosa tendenza di assomigliarsi tutti: è una caratteristica dei cosiddetti profumi di massa, in cui sono compresi anche e soprattutto i nomi di alta/altissima profumeria.
Poi, però, l'aria di novità e di sperimentazione comincia a diventare un'arma e non più un rischio da evitare per alcune case di moda: uno di questi casi, per il mio naso un po' schizzinoso ed esigente, è Miss Byblos.
Raccontiamolo, perché merita.
Partiamo dal packaging: scatolina pulita, rosa chiarissimo, in cui  contenuto il flacone geometrico e dalle forme squadrate. Alla linearità della boccetta fa da giocoso contrappunto il tappo color grigio fumo a spirale e il rosa dominante viene spezzato anche dalla scritta Miss Byblos color dark grey incisa sulla parte frontale.
che stiamo parlando di gioco di contrasti, dunque, è chiaro fin dall'inizio. L'impressione non viene smentita alla prima snasata, quando ci accorgiamo che la banalità gourmand con il solito tocco frizzante è (finalmente!) superata. 

A voi la piramide olfattiva:
Note di testa: mandarino, pepe rosa e neroli 
Note di cuore: mughetto, tiarè, tuberosa
Note di fondo: ambra, patchouli e musk

La novità è già all'inizio: accostare il moderno pepe rosa al classico e magnetico neroli conferisce di certo il tocco di grande originalità a Miss Byblos, che riesce a distinguersi dalla massa. 
Notate anche come questa fraranza utilizzi alcune note davvero cult come la tuberosa, il patchouli e il mughetto: è un profumo veramente iperfemminile, che riesce a non risultare affatto stucchevole.
In questo profumo Byblos ha cercato di unire le due facce della donna contemporanea: la donna che corre indaffarata calpestando il prosaico asfalto cittadino color grigio fumo (il tappo, la scritta frontale sul flacone) per andare a lavoro, mentre cerca di barcamenarsi come può in mezzo alla frenesia e la donna che non dimentica mai di essere tale )il rosa dominante), che va fiera il proprio essere femminile e ama valorizzarlo sfuggendo agli stereotipi per mezzo dei contrasti che la caratterizzano.
L'immagine pubblicitaria di una splendida modella fotografata di spalle, mentre si muove sinuosa sullo sfondo delle luci della città  in un vestito etereo e d'incanto, è emblematico di questo spirito. Urban romance è il claim: i nasi creatori hanno pensato a una donna romantica e guerriera, mentre studiavano la composizione di Miss Byblos. 

Personalmente vi posso dire che questa fragranza ha incontrato prima di tutto il consenso delle donne: può darsi sia perché si riconoscono istintivamente nelle dicotomie che Miss Byblos porta con sè e che lo rendono affascinante come pochi profumi in circolazione.

Prezzo Miss Byblos Eau de Parfum da 100 ml: 56,85€


9 dicembre 2012

BB cream e spugnetta professionale La Roche Posay

E anche La Roche Posay si lancia nel mercato delle BB Cream! A un prezzo davvero conveniente (circa 15 euro) offre le prestazioni che tanto hanno reso famose e utilizzate le BB cream in tutto il mondo. Molto diversa dal prodotto originario orientale, si presenta in un tubetto da 40 ml bianco. Le nuance disponibili sono due: Teint Light e Teint Medium. Sapete bene che una BB cream non è un fondotinta e non ha la sua copertura, ma è un velo di colore che illumina l'incarnato: le case cosmetiche e farmaceutiche, quindi, non devono necessariamente fornire l'ampio ventaglio di nuance di un fdt, proprio perché il prodotto si fonde e confonde con la pelle senza fare stacchi.

Io sto usando la tonalità Teint Light, un bel colore radioso e ben bilanciato che illumina istantaneamente il volto, rendendolo subito più fresco e riposato. La texture è piena e confortevole, senza essere grassa. Si sente l'alta percentuale di acqua (ovviamente termale di LRP) contenuta, con un effetto immediato di pelle più soda e turgida. Io la utilizzo come base prima del mio fondotinta: vi consiglio di non stenderla vicino agli occhi perché (almeno a me) li irrita un pochino facendoli lacrimare. La copertura, come detto, è lieve e impercettibile: il risultato più evidente è quello uniformante.

Mi piace perché è fresca, facile da usare, molto piacevole, leggera e veloce da stendere. È ideale per chi non ama i fondotinta, per le più giovani ma anche per chi, come me, utilizza per lo più i sieri puri e desidera un prodotto efficace dal punto di vista dell'idratazione e del comfort prima del fondotinta: BB Cream di La Roche Posay sfida le rigide temperature con la sua carezza idratante. la pelle non tira ed è ben distesa e compatta, ma al tempo stesso funge da base illuminante e uniformante pre-fdt, migliorando la resa dell'intero make up.

E le novità in casa La Roche Posaynon si fermano qui: il successo della celebre Beauty Blender e di tutti gli ovetti per il make up, ha dato l'ispirazione alla casa cosmetica per creare anche la propria. Rosa fucsia, deliziosa, piccola e maneggevole, perfetta per sfumare il correttore con la parte più appuntita, sfumare il fondotinta con quella tonda in basso e sublimare guance e zigomi con le parti laterali. Soffice e delicata, garantisce una stesura delle basi professionale e impeccabile ed è adatta anche alle pelli più sensibili.