Il 9 ottobre scorso ho partecipato al secondo evento organizzato da L’Oreal. Se nel primo si è sviscerato l’argomento unghie e capelli, questa volta l’azienda ha deciso di focalizzare l’attenzione su due dei marchi appartenenti al gruppo L’Oreal. Sanoflore e il recente acquisto Roger e Gallet. Il tema della giornata era il profumo e tutte le declinazioni del caso.
Sanoflore mi ha sempre incuriosita parecchio, visto che propone prodotti composti da ingredienti bio e di origine naturale. Appena arrivate ci hanno offerto una tisana anti-ossidante. Non sono una grande fan delle tisane, ma questa era squisita, servita con zollette di zucchero di canna. La tisana era questa e sto meditandone l’acquisto. Perché mi piace il sapore e perché vorrei imparare l’arte della tisana (su questo, magari, Amelie mi potrà dare una mano!)
Disposte in tavolate, abbiamo potuto provare alcuni prodotti: il fantabiruloso, fondente, coccolosissimo balsamo miele nutritivo (assolutamente perfetto prima della nanna, in inverno, per rigenerare la pelle), il fluido sorbetto idratante corpo (che sa di limone, è quello che meno mi è piaciuto) e la crema petali nutritiva corpo, fiorita e delicata.
Si è parlato delle origini del marchio, la sua storia e la sua evoluzione; molto interessante la spiegazione sulle percentuali espresse negli INCI delle confezioni e sulle certificazioni. L’Aiab, ad esempio, certifica il prodotto in sé, non l’azienda, dunque può tranquillamente capitare che un prodotto X venga certificato Bio dall’Aiab nonostante appartenga al marchio Y, che non è bio tout court.
Una fortunata tra noi ha potuto fare una seduta, durata un quarto d’ora circa, con i prodotti di pulizia Sanoflore: detergente, acqua (idrolato), gommage e, infine, siero con idratante. Solo a guardarla mi sono rilassata: adoro i trattamenti sul viso, dovrei ritagliarmi più spesso un po' di tempo e prenotarne qualcuno!
Molto divertente è stato lo spazio che hanno lasciato alla nostra creatività: ogni “tavolata” doveva creare una storia a partire dalla visione di alcune fotografie. Il nostro tavolo è stato geniale, modestamente :d Quello che ne è uscito fuori è questo:
La storia inizia dalla natura….
Quando gli elementi si incontrano per dare vita ad una leggerezza essenziale.
La scienza li elabora, ma di nascosto, così non fa paura.
La perfezione della natura crea un’energia frizzante, dai colori vivi: semplicità delle combinazioni.
La molteplicità delle esperienze ingolosisce i sensi, nutre i ricordi, evoca sensanzioni antiche e ancestrali.
Istinto. Emotività. Battito del cuore.
Dopo la pausa pranzo è arrivato il turno di Roger e Gallet; il portavoce del marchio era un gran figo e questo, ragazze, non guasta mai! :d Particolare e assolutamente surreale la scelta che è stata adottata per trattare l’argomento profumo: le sue evocazioni unite ai ritmi e alla danza. Tutti noi, potenzialmente, possediamo la capacità di ballare qualunque ritmo e danza, ma la vita di tutti i giorni spegne queste potenzialità. Ci fossilizziamo solo su alcuni ritmi. Che tristezza, a pensarci. La danza dei cinque ritmi ci aiuta a scoprire noi stesse, è quasi una meditazione in movimento. Ci è stato chiesto di ballare tutte insieme, immerse in luci soffuse e tessuti neutri, questa particolarissima danza inventata dall'americana Gabrielle Roth: senza pensare a nulla, in piena libertà, esprimendo noi stesse.
Ecco i cinque ritmi e le relative spiegazioni:
Il fluire: è la parte femminile della scoperta, caratterizzata da movimenti morbidi, pieni e rotondi
Lo staccato: è quella maschile, il ritmo che può essere accostato al lunedì mattina e alla frenesia della nostra quotidianità, è fatto di movimenti spigolosi e geometrici
Il caos: è il liberarsi della nostra energia ancestrale e primordiale, selvaggia
Il lirico: minimale e un po’ mistico, in cui la scoperta è il ritmo stesso e noi assieme ad esso
Il silenzio: l’ultimo, intimo e di raccoglimento, chiusura positiva in noi stessi.
Insieme formano un’onda: percorrendola effettuiamo quasi un viaggio, attraverso il ritmo che pulsa dentro di noi e che scaturisce libero e senza diktat.
Alla fine della danza collettiva abbiamo snasato le fragranze Roger e Gallet, quelle classiche che vengono proposte in farmacia (io adoro il Lotus bleu, che fa parte della linea distribuita nelle profumerie).
Sono tutte molto buone, fresche, alcune frizzanti. Le mie preferite sono Rose e Bois D’orange.
In conclusione: nonostante Roger e Gallet sia un marchio che mi attrae parecchio, credo che Sanoflore sia decisamente più nelle mie corde, e mi sono innamorata del Balsamo riparatore viso al Miele. I prodotti proposti da questa casa sono tutti soffici, delicati, derivati da olii essenziali e acque bio. Vere e proprie coccole e, ultimamente, ne ho un fortissimo bisogno :)
Paprika
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