Dopo un make up “so subtle”, per tutti i giorni e le occasioni, passiamo drasticamente ad un azzardo scuro, profondo e dall’utilizzo non certo quotidiano.
Perché a noi piace essere senza regole, nel trucco siamo un po’ borderline e non seguiamo una linearità rassicurante :) Se nella vita ciò è indice di patologia, nel trucco è indice di libertà, creatività, passione per la propria -spesso- mutevole indole.
Di solito seguo l’umore: a volte lo assecondo, altre cerco di infrangerlo, quando il mood non è esattamente roseo.
Oggi mi sento dark e rock’n roll, una Kurt Cobain mora: ho voluto utilizzare qualcosa che esaltasse il mio dark side :p
Quindi: cominciamo con una bella passata di khol (io ho utilizzato Smolder di Mac) sulla riga palpebrale superiore. Non ha alcuna importanza che il tratto sia netto e preciso, perché poi andremo a sfumarla ben bene su tutta la palpebra mobile con un pennello a lingua di gatto (il mio è quello di Lily Lolo). Prendiamo poi un ombretto scuro, io ho usato un bellissimo blue cangiante con riflessi bronzo-marrone di Too Faced (si chiama Label Whore….e vabbè soprassediamo :d ). E’ un colore che, come resa, mi ricorda moltissimo Club di Mac: un ombretto che cambia faccia a seconda dei punti di vista, non è mai uguale a sé stesso! Per me è davvero stupendo: se vi capita l’occasione di passare davanti all’espositore Too Faced vi consiglio di darci un’occhiata!
Stendiamo l’ombretto con un pennellino non troppo corto ma snello, preciso: io ho utilizzato il numero 23 di Sephora. Fate un buon blending e arrivate fino all’osso che unisce la palpebra mobile con l’arcata sopracciliare.
Con il 213 di Mac ho prelevato Carbon (quindi un matte nero intenso) e l’ho applicato nell’angolo esterno, sfumando verso il centro e insistendo nella piega palpebrale. Riprendete a questo punto il vostro khol e ricreate il tratto, stavolta preciso e netto. Sulla rima inferiore della palpebra tracciate una riga di matita (accennandola: non deve essere troppo spessa) e seguitene poi il contorno con un pennello piatto dopo aver prelevato un po’ dell’ombretto che avete usato sulla palpebra mobile. Sfumate bene andando fin oltre il centro dell’occhio, ma con leggerezza.
Sull’arcata sopracciliare stendete un panna satin (io ho messo il mio solito Vanilla di Mac). Nell’angolo interno dell’occhio, con un pennello tondo, piccolo e cicciuto (io ho usato il Dome Smudge linea Platinum Sephora), stendete un po’ di illuminante (io ho prelevato la parte shimmer del blush Duo Happy Together).
Finite con abbondante mascara.
E….whatever….nevermind! \m/
Paprika
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