5 settembre 2011

Skinceuticals Clarifying Clay Masque - Review


Clarifying Clay Masque è una maschera di pulizia profonda che associa Caolino e Bentonite, argille naturali di alta qualità, per rimuovere le impurità e il sebo in eccesso. La formula è arricchita di estratti botanici e minerali per lenire la pelle e di Alfa-Idrossiacidi per un'azione delicatamente esfoliante. Utilizzata 1 o 2 volte la settimana, Clarifying Clay Masque purifica la pelle e le dona un colorito omogeneo per un aspetto sano e luminoso.
Confezione da 60 ml per 59 euro (su Saninforma)

Skinceuticals potrebbe tranquillamente decidere di apporre sulla confezione della Clarifying Clay Masque la dicitura “migliore maschera purificante al mondo” e non ci vedrei nulla di strano. Anzi, potrei solo essere d’accordo al 100%.

Lo so, lo so: costa davvero tanto. Ma la uso da aprile almeno una volta alla settimana (a volte due) e ne ho ancora più di metà. Cinque mesi e avrò utilizzato 20-22 ml dei 60 totali. 60 euro per una maschera sono tanti, ma se questa maschera poi dura un anno direi che può risultare addirittura conveniente.
Non sono una che compra o sceglie lasciandosi guidare solo dal nome. Tutt'altro: a me interessa solo che il prodotto sia efficace e che risponda alle mie esigenze.
In questa maschera c’è tutto quello che avevo sempre desiderato per un trattamento specifico e che non avevo mai trovato altrove. Ci sono bentonite e caolino, più dolci e delicati dell’argilla verde comunemente usata nelle maschere, ma dall'ottimo potere assorbente.
La novità e particolarità sta nel fatto che nella Clay Masque ci sono alfaidrossiacidi, in quantità ben calibrate che permettono di non avere nessuna controindicazione come arrossamenti selvaggi, irritazioni e reazioni cutanee avverse.
Questi sono gli acidi esfolianti presenti: glicolico, citrico, malico, tartarico e lattico.
La maschera purifica a fondo l’epidermide, minimizzando con il tempo e la costanza l’aspetto e la dimensione dei pori. Contemporaneamente gli alfaidrossiacidi esercitano una lieve ma incisiva azione esfoliante che libera la pelle dalle cellule morte che, come sappiamo, contribuiscono all’ispessimento cutaneo, all’aspetto spento e grigio dell'epidermide e alla formazione di inestetismi.
La consistenza è molto compatta e densa e la stesura è semplicissima. Ne basta una quantità davvero minima, giusto quella che serve per creare una patina sottile di prodotto sul viso. Si lascia agire una ventina di minuti: la maschera si seccherà completamente, ma non avrete l’orribile sensazione di tessuti che tirano e che vengono quasi danneggiati.
Si risciacqua con acqua tiepida finché ogni residuo non viene eliminato.

Il risultato, nell’immediato, è una pelle liscia, vellutata e luminosissima, come magicamente rischiarata da un trattamento urto.
Se avrete cura di fare la Clay Masque almeno una volta alla settimana noterete visibili miglioramenti: meno punti neri, grana più compatta e omogenea, maggiore luminosità, colorito più sano e meno tendenza alla fuoriuscita di brufoletti e comedoni.
Nonostante il prezzo piuttosto alto posso dire con ragionevole sicurezza, avendo provato tante maschere più o meno costose, che la Clay Masque sarà la maschera da cui non mi separerò mai: la consiglio vivamente alle donne di tutte le età, che sono stanche di vedere il proprio viso stanco, asfittico e necessitano di una pulizia delicata, ma profonda.




Paprika

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