Confezione da 3,6 grammi, costo 20 euro.
Nuova formula per i rossetti Mac, nuovo packaging: più geometrico e meno arrotondato dei classici lipstick, si presenta nero satinato, minimal come al solito. La gamma dei colori comprende tonalità davvero estreme (c’è un arancio fluo – Good to go – e un violetto intenso – Goes and goes): in tutto potete scegliere tra dodici colori, tutti saturi e d’impatto.
Alcuni tester di questi rossetti sono davvero duretti (sempre meno rispetto a un matte come Ruby Woo, molto meno), forse tendono a seccare più del solito se non richiusi a dovere. La cialda del rossetto è tagliata di netto, in obliquo (il che è seccante nel momento in cui passiamo il lipstick nella zona degli angoli: in questo caso è d’obbligo il pennellino).
La stesura è agevole, confortevole, anche se non cremosa e scivolosa come la gamma dei Lustre o dei Creamsheen. Promette lunga tenuta e devo dire che, in effetti, il finish dopo l’applicazione (diciamo dopo un paio di minuti) cambia notevolmente: se stendendolo ci colpisce la cremosità, dopo un po’ sentiamo che si è fissato sulle labbra, seccandosi leggermente. La cosa gradevole, però, è che tutto questo non diventa visibile, quindi non dobbiamo temere di ritrovarci con le labbra incartapecorite (come capita con i mat). Il rossetto rimane morbido e corposo. Non secca le labbra, pur fissandosi: mantiene un comfort incredibile e piacevole per ore ed ore.
La resa finale è davvero particolare rispetto al solito, nel senso che il colore (almeno il rosso acceso che ho preso io) non risulta piatto e banale: è molto pieno, leggermente frost (ma non è “spinto” ed estremo come può essere un Frost puro, potete stare tranquille!!!), caratterizzato da molte sfumature; prende vita a seconda dell’intensità e del taglio della luce. Forse è per questo che la prima cosa che mi viene in mente, guardandomi con il Prolong indossato, è la parola “morbidezza”: il colore si muove con noi e non rimane statico e monotono, è morbido come una stola in pura seta che ci sorprende per l’anima che dimostra ad ogni drappeggio e ad ogni gioco di ombre e luce.
Per quanto riguarda la durata direi che è stra-promosso; non è certo un no transfert (ma non è stato concepito come tale): si stampa su bicchieri e visi altrui, insomma :)
Packaging del Pro Longwear Lipcream
Particolare della cialda, tagliata in obliquo
Swatch Pro Longwear nel colore Prolong
Pro Longwear in Prolong indossato
Dettaglio Pro Longwear indossato
Paprika
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