Think Pretty Please!: Swatch e review: Kiko Kaleidoscopic

La collezione Kiko Kaleidoscopic mi ha colpita immediatamente. E’ abbastanza difficile che ciò accada con Kiko, devo essere sincera, ma stavolta i prodotti proposti, lasciando per un momento da parte i colori, sono interessanti anche dal punto di vista della tipologia e della texture.

Premetto che, a parte il Lip Marker, non ho ancora usato nulla, dunque le impressioni di seguito sono dettate dal test del prodotto sulla mano.

Molto belli gli ombretti Water eyeshadow (come tutti gli ombretti, se usati col pennellino umido, sono ancora più saturi e pigmentati), un paio dei quali dai colori per me importabili (un verdino acceso mela e un fucsia che a me sarebbe piaciuto più come blush), dall’effetto cangiante e metallizzato. La cialda ricorda un’ostrica, c’è anche un sacchetto di velluto bianco in dotazione con la confezione. Io ho scelto Grey Wood, grigio con punte di marrone bronzato. Buona pigmentazione, non sfarinano per nulla.

Sei le nuance proposte per i Cream waterproof eyeliner: ho preso il nero e ho acquistato anche il pennellino angolato 207, le cui setole sono ben fitte e della giusta durezza. Il nero è opaco, abbastanza intenso (ma c’è di meglio). Il tratto, appena steso, non rilascia una linea di prodotto perfettamente omogenea, bisogna ripassarlo per creare una linea dal nero correttamente distribuito. Asciuga all’istante e si fatica a levarlo via dalla mano, dunque parrebbe ben resistente.

Deliziosi Water Blush Cheek stain, quattro blush in gel liquido: sono estremamente freschi e leggeri, io ho preso il Mandarin Fizz perché gli altri colori non mi sono particolarmente piaciuti (berry vira troppo al mattone, pink è fin troppo bubble gum, beige è piuttosto piatto). Mandarin Fizz ha una forte componente di pesca e un accenno di rosa e l’effetto finale è davvero radioso. E’ veramente molto liquido: proverò, come al solito, a usare un pennello per la stesura perché credo che con le dita si combinerebbero disastri: tende ad addensarsi in alcune zone, se applicato col polpastrello e si rischia di ritrovarsi con “buchi” di colore sulle guance.

I Long Lasting Colour Lip Marker sono favolosi! Ho preso per due Apple red e un Dark pink. Sembrano matitoni, in realtà il prodotto termina con una punta spessa e in feltro che rilascia la giusta quantità di colore. Sono ben pigmentati (ci sono tonalità soft e neutre che interesseranno molte ragazze) e, soprattutto, sono praticamente indelebili! Attenzione a testarli sulla mano, perché avrete davvero grandi difficoltà a farli andare via, anche con lo struccante waterproof.

State comunque tranquille: la pelle della mano è più porosa e tende ad bere tutto il prodotto; sulle labbra la fase strucco dovrà essere di certo più meticolosa, ma non abbiate paura di non poter più togliere il rossetto.

Fate attenzione a chiudere molto bene il tappetto (è anche doppio: c'è una capsulina che protegge la punta di feltro): bisogna evitare il più possibile di tenerlo esposto all'aria, perché se asciuga diventa inservibile.

Infine ho acquistato un lipstick rosso che non fa parte della Kaleidoscopic: è il Red emotion satin lipstick 208, un rosso scuro ciliegia che mi è piaciuto per l’estrema pigmentazione, la morbidezza e l’effetto satinato.