11 aprile 2011

Swatch & Review: Naked Palette Urban Decay



"Le nostre tonalità nude non vi lasceranno mai nude! Lontani da un gruppo di noiosi colori beige, questa lunga, snella, seduttiva scatola contiene 12 colri neutri meravigliosi"!
Costo 40 euro
Mai amato le palette. Ho sempre acquistato mono e single eyeshadow. Mi ritrovo adesso, difatti, con una quarantina di confezioni che sta diventando impossibile gestire in termini di spazio. Causa mio terrore nel depottare (lo farò, giuro che lo farò! :) ) i miei stipetti del bagno sono ricolmi e stanno per scoppiare.
Mi sono convinta ad acquistare, per prima, la palette Shiseido vista la favolosa texture. E la Naked l’ho trovata per caso: sono andata da Sephora “per un giro”, quando sento una signora chiedere alla commessa dove fosse la Naked. Le mie antenne si sono di colpo drizzate! L’ho sempre snobbata, per la mia irrazionale idiosincrasia verso le palette di cui sopra, ma parlavamo l’altro giorno con Blacky di quanto in realtà fosse interessante e alla fine mi sono decisa ad acquistarla.

E adesso è mmmmmmiaaaaaa buahbuahbuahbuah.
Ok. Contegno. :d

La nuova Naked non contiene le matite, ma un pennello duo fibre per prelevare l’ombretto, dalla forma leggermente ovale e a setole fitte e compatte. Non l’ho ancora provato, ma sembra ottimo. Presente anche nella confezione che trovate adesso in commercio la mini Primer Potion, mitica base occhi che promette di esaltare i colori e far durare maggiormente l’ombretto. Io sono affezionata e adorante della Shadow Insurance di Too Faced, ma questa sembra gradevole: l’effetto finale è più satinato, trasparente e vellutato rispetto alla Shadow.
Veniamo ai colori. Tutti scriventi tranne uno: Baked (che sarebbe la versione più scura di Naked). Un marrone medio e neutro matte, che fa fatica a vedersi.
Tutti gli altri sono strepitosi! Dodici nuance in tutto, che si possono mescolare a piacimento, un vero biglietto di via libera per la nostra creatività.
I miei preferiti, di primo acchito, sono Halfbaked: un dorato ramato dal finish metallico e frost; Gunmetal: un grigio blue metal sparkling, difficile da fotografare, vista la sua mutevolezza (più grigio o più blue? Dipende dalla luce). Amo molto anche Hustle, un marrone cioccolato delicatamente shimmer, Darkhorse simile a Hustle ma con sparkle dorati; Smog è un bronzo marrone leggermente dorato di media intensità e Toasted, particolarissimo rosa marroncino molto morbido, dal finish luminoso.
Virgin è un satinato illuminante per la zona sopracciliare, molto discreto; Sin è uno champagne delizioso, shimmer; Sidecar è un rosa bronzato di media intensità, dal finish shimmer; Naked è uno splendido e scrivente matte neutro e versatile, incredibile per dare profondità senza farsi notare nella zona della piega o per vestire in tutta discrezione, da solo, l’intera palpebra. Creep è un nero sparkling abbastanza scrivente, di Buck abbiamo già parlato.
Quel che più mi ha colpito, soprattutto in Half Baked, Smog e Toasted, è l’estrema morbidezza e scrivenza di questi ombretti: solo i matte tendono a sfarinare leggermente e sono un po’ più duretti, gli altri sono tutti piuttosto stabili e soft nella texture. Molto pigmentati, sono molto luminosi e durevoli sulla palpebra.
Per ora, avendola comprata solo ieri, ho usato Halfbaked insieme a Gunmetal (un accostamento che mi è piaciuto moltissimo), sempre Half Baked con Smog e Darkhorse e Virgin come illuminante. Non appena il pennello con la polvere sfiora la palpebra questa è immediatamente vestita di colore in modo pieno; nessuna difficoltà nel blending: le polveri, grazie alla loro morbidezza, sono estremamente costruibili e lavorabili.
E’ anche praticissima: per un week-end fuori o quando si viaggia è l’ideale, se abbiamo in mente soft make up o smokey eyes basici. Insomma: da avere ragassuole! :d













Da dx: Virgin, Sin, Naked, Sidecar,Baked

Da dx: Half Baked, Smog, Darkhorse

Da dx: Toasted, Hustle, Creep, Gunmetal

Paprika

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